1° GIORNO: PARTENZA DALL’ITALIA
Partenza dall’Italia con volo di linea con scalo e cambio aeromobile.
Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: NOSY BE
Arrivo a Nosy Be, disbrigo delle formalità doganali ed incontro con l’assistente locale. Trasferimento in hotel.
Cena e pernottamento presso Exora Beach Resort o similare.
3° GIORNO: NOSY BE – ANKIFY – PARCO ANKARANA
Prima colazione in hotel e trasferimento al Porto Hell ville per l’imbarco verso Ankify. Proseguimento in 4x4 verso Ankarana attraversando un paesaggio magnifico di piantagioni di cacao, caffè e Ylang-ylang. Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio, visita del Parco Nazionale dell’Ankarana, classificato patrimonio mondiale. Il parco ricopre una superficie di 18.000 ettari ed ha un insieme di grotte, fiumi sotterranei, canyon, «Tsingy», foreste secche e verdi, a circa 100 Km dalla città di Antsiranana (Diego Suarez). Le sue grotte sono servite da rifugio e da necropoli al popolo Antakarana, durante la guerra tribale con il Re Radama I nel XIX secolo, e sono divenute attualmente dei santuari naturali di credenze ancestrali. Il massiccio dell’Ankarana è il secondo luogo del Madagascar, dopo la riserva di Bemaraha (a Nord di Morondava), dove si possono ammirare gli «Tsingy», formazioni carsiche dalla visione stupefacente, dalle centinaia di guglie e dai picchi calcarei scagliati verso il cielo. Oltre a queste cattedrali naturali, l’erosione acquatica sotterranea ha provocato più di un centinaio di grotte, dove si rifugiarono i re e la popolazione Antakarana, l’etnia di questa regione del Nord, durante il conflitto tribale interetnico. In cert’une di esse riposano ancora le tombe reali, ed il massivo è sempre l’oggetto di numerose cerimonie e «fady» (taboo). Il parco si presenta su un’area gradevole e possiede una flora e una fauna molto particolare ed endemica.
Si deve tenere conto che per l’etnia degli Antakarana, questi luoghi sono ritenuti rigorosamente sacri, dove tradizioni locali e fady dovranno sempre essere rispettate.
Cena e pernottamento presso Ankarana Lodge o similare.
Traversata in barca, circa 1 ora
150 km, circa 4 ore di percorso (strada sterrata)
4° GIORNO: PARCO ANKARANA – TSINGY ROUGE – DIEGO SUAREZ
Prima colazione in hotel e partenza per la visita degli «Tsingy Rouge», spettacolari barriere di calcare intagliate dalla pioggia e dal vento, dalle sommità acciaiate di colore rosso. Percorreremo un tratto di strada di un’ora circa fino al villaggio di Sahafary per poi cambiare direzione verso il litorale che si affaccia sull’Oceano Indiano dove si trova la pianura alluvionale d’Irodo. Proseguendo per una pista in terra battuta si arriverà in un avvallamento del terreno dove un fenomeno geologico ha creato in uno scenario molto suggestivo dei pinnacoli di origine calcarea (tsingy) che si ergono dal terreno e sono colorati di svariate sfumature di rosso. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Antsiranana o Diego Suarez, località all’estremità Nord dell’Isola, capitale dell‘etnia Antakarana. Caratteristica della regione è lo «Varatraza», vento caldo che soffia soprattutto durante il periodo invernale. Pranzo in ristorante. Arrivo a Diego nel tardo pomeriggio, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento presso Grand Hotel o similare.
150 km, circa 4 ore di percorso (strada sterrata)
5° GIORNO: DIEGO SUAREZ – MONTAGNE D’AMBRE – 3 BAIE – DIEGO SUAREZ
Prima colazione in hotel e partenza per la visita del Parco Nazionale della "Montagne d’Ambre", alla scoperta delle bellezze naturali della flora e della fauna del Madagascar.
Cuore vivente ed autentica riserva d’acqua del Nord del Paese, la Montagna d’Ambre è uno dei parchi più anziani del Madagascar, creato nel 1958; situato a 30 Km dalla città di Antsiranana (Diego Suarez), è composto di una foresta umida, dominante un massiccio vulcanico a 1.475 mt d’altitudine. Il parco conta sette specie di lemuri, tra i quali il famoso Eulemur Coronatus, e più di 75 specie di uccelli, dove il più celebre è l’Ibis Huppe e le sue attrazioni sono le cascate, le specie esotiche ed i crateri vulcanici. E’ considerato da sempre come un luogo sacro per la popolazione di Diego Suarez.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio, proseguimento per l’escursione nella grande baia di Diego Suarez incontrando durante il percorso splendide spiagge, punti panoramici e caratteristici villaggi di pescatori. Tra una vegetazione costituita prevalentemente da arbusti bassi, qualche albero di baobab, alberi di casuarina, dopo circa un’ora d’interessante percorso si giungerà alla bella spiaggia di Sakalava, battuta da forti venti e paradiso dei surfisti.
Proseguendo per l’affascinante strada si incontreranno la baia dei Piccioni e la baia delle Dune che offrono una splendida scenografia sull’Oceano Indiano e su alcune piccole isole ed infine la spiaggia di Orangea; possibilità di fare un bagno nelle acque cristalline e tranquille e riprendere il cammino fino al faro e al caratteristico villaggio di pescatori di Ramena.
Cena e pernottamento presso Grand hotel o similare.
Diego Suarez – Joffre Ville: all’andata 35 km, circa 1 ore di percorso (strada sterrata).
6° GIORNO: DIEGO SUAREZ – ANTANANARIVO
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo per Antananarivo. Pranzo libero. Arrivo nella Capitale, incontro con l’assistente locale e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento presso Le Louvre hotel & Spa, o similare.
7° GIORNO: ANTANANARIVO – ANTSIRABE - MIANDRIVAZO
Prima colazione in hotel e partenza per Ambatolampy attraversando paesaggi e piccoli villaggi tradizionali dell’ etnia Merina, fatti di case in mattoni rossi. Sosta per la visita ad un laboratorio artigianale di pentole e marmitte a conduzione familiare. Proseguimento per Antsirabe. Pranzo in ristorante e partenza alla volta di Miandrivazo, in lingua malgascia “luogo di attesa della sposa”. Secondo la storia, il Re Radama I vi era in attesa di sua moglie, che altri non è che la figlia del Re Sakalava. Si attraversa la pianura di Menabe o “Grande Rosso”, uno scorcio di selvaggio West. Arrivo e sistemazione in hotel.
Cena e pernottamento presso hotel Princess du Tsiribihina o similare.
Antananarivo – Antsirabe: 170 km, circa 4 ore di percorso (strada asfaltata)
Antsirabe – Miandrivazo: 220 km, circa 4 ore di percorso (strada asfaltata)
8° GIORNO: MIANDRIVAZO - MORONDAVA
Prima colazione e partenza per Morondava, la capitale del Regno Menabe, lungo il Canale di Mozambico, circondata da mangrovie e lagune. La città di Morondava è conosciuta anche come la capitale dei Sakalava, famosi soprattutto per la loro arte funeraria. All’arrivo pranzo in hotel. Nel pomeriggio, partenza per la visita dei due baobab intrecciati o “Baobab innamorati”. Appuntamento con il tramonto al famosa “Viale dei Baobab”.
Rientro in hotel.
Cena e pernottamento presso hotel Palissandre Cote Ouest o similare.
280 km, circa 5 ore di percorso (strada asfaltata)
9° GIORNO: MORONDAVA / KIRINDY FOREST
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata all’escursione alla “Foresta di Kirindy”, una riserva forestale che ha come scopo di preservare e soprattutto di evitare il disboscamento della regione. Nella foresta si potranno ammirare due specie di baobab, palme e piante medicinali. La fauna, sebbene non molto ricca, ospita sei specie di lemuri, 45 specie di uccelli, rettili e una rara specie di tartaruga di acqua dolce, che si trova solo nella regione e nei dintorni di Morondava. Si giunge così presso il viale più celebre del Madagascar dove una fila ininterrotta di Baobab, imponenti e suggestivi, crea uno delle immagini più popolari e ricorrenti di questo paese. Una vera e propria cartolina che soprattutto al mattino presto e al tramonto offre la luce più suggestiva. In Madagascar crescono 8 specie di baobab tra cui la diffusissima “Adansonia” che si trova soprattutto nella regione sud-occidentale. Molto più rari i baobab “Adansonia Grandidieri”, enormi, di cui è pieno il famoso “Avenue de Baobab”. Queste sono piante straordinarie dalla forma inconfondibile che possono arrivare a vivere anche oltre 1000 anni grazie ad un’adattabilità all’ambiente senza confronti nel mondo animale e vegetale. Pranzo lunch box. Ritorno verso Morondava ripassando al viale dei Baobab.
Cena e pernottamento presso hotel Palissandre Cote Ouest o similare.
10° GIORNO: MORONDAVA - ANTSIRABE
Prima colazione e partenza per Miandrivazo. Pranzo in ristorante e proseguimento alla volta di Antsirabe, «La ville d’eau» importante centro agricolo ed industriale.
Cena e pernottamento presso hotel Couleur Cafe o similare.
510 km, circa 8 ore di percorso (strada asfaltata)
11° GIORNO: ANTSIRABE - RANOMAFANA
Dopo la colazione, partenza per un breve tour della città di Antsirabe con la visita ai laboratori di lavorazione del corno di Zebù e di giocattoli in miniatura. Proseguimento per Ambositra (capitale della lavorazione del legno artigianale) attraverso paesaggi ed altopiani dalle magnifiche risaie terrazzate (originarie dell’estremo oriente). Fermata ad Ambositra e visita di qualche atelier Zafimaniry; partenza alla volta di Ambohimahasoa con sosta al ristorante rurale Imanasoavahiny «fait du bien aux visiteurs». Pranzo tradizionale di cucina malgascia con canti e balli di musica locale Hira gasy, caratteristica delle etnie Merina e Betsileo.
Dopo pranzo partenza per Ranomafana.
Cena e pernottamento presso Thermal hotel o similare.
260 Km, circa 7 ore di percorso (strada asfaltata)
12° GIORNO: RANOMAFANA - SAHAMBAVY
Prima colazione in hotel e mattinata dedicata alla visita al Parco Nazionale di Ranomafana. Il nome di questo Parco è originato dalle sorgenti termali della regione, poiché “Ranomafana”, significa “acqua calda” in malgascio. Tra i 600 metri e 1.400 metri di altitudine con una superficie di 41.600 ettari, il parco è stato inaugurato nel Maggio del 1991 ed è rinomato per la conservazione della sua bella foresta pluviale molto densa a bassa altitudine, e montagnosa in altezza con specie di piante endemiche come le orchidee Bulbophyllum. Nello stesso tempo, il parco ospita una fauna molto ricca e ancora poco conosciuta; ad esempio la scoperta del raro lemure Hapalemur Aureus risale solo al 1987. Cascate, ruscelli e rilievi accidentati rendono unico questo parco naturale; l’endemicità della sua fauna e flora attira molti ricercatori stranieri soprattutto di nazionalità americana che hanno creato il centro di ricerca VALBIO. Il parco è attraversato dal fiume Namorona, e abitato dall’etnia dei Tanala, conosciuti per la loro abilità nel produrre il miele e la loro particolare agricoltura chiamata Tavy.
Durante la vista del Parco si potranno scegliere diversi tipi di circuiti. Le visite saranno obbligatoriamente accompagnate da guide locali e ranger. Il parco è visitabile tutto l’arco dell’anno, preferibilmente durante la stagione secca da Maggio a Settembre. Dopo la visita partenza per Sahambavy e, nel pomeriggio, visita della piantagione di tè Sahambavy.
Pensione completa presso Lac Hotel o similare.
70 Km, circa 2 ore di percorso (strada asfaltata e sterrata)
13° GIORNO: SAHAMBAVY – FIANARANTSOA – AMBALAVAO - ISALO
Dopo la colazione, attraverso nobili vigneti e paesaggi rurali, partenza per Ambalavao, famosa per la fabbricazione artigianale della carta di antaimoro, prodotta con la scorza dell’avoha (papiro) macerata, lavorata e decorata da fiori naturali. Ambalavao è conosciuta anche per il famoso «Mercato degli Zebù» che si svolge ogni Mercoledì, il mercato di bestiame più importante del Madagascar. Proseguendo la discesa verso il Sud, fermata alla foresta di ANJA che darà l’occasione di conoscere un’importante colonia di Lemuri Makis., di scoprire camaleonti e altri rettili del Madagascar.
Pranzo picnic nell’aria riservata. Proseguimento verso Ranohira attraversando il plateau dell’Horombe. Arrivo e sistemazione in albergo.
Cena e pernottamento presso Isalo Rock Lodge o similare.
305 Km, circa 6/7 ore di percorso (strada asfaltata)
14° GIORNO: PARCO ISALO
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata per la visita del parco dell’Isalo attraverso il magnifico circuito Namazaha con sosta alla piscina naturale formata da un piccolo corso d’acqua che scorga dalle rocce, circondata da piante acquatiche Pandanus e da palme lussureggianti. La natura non poteva che scegliere meglio che l’Isalo per celebrare la maestosità e le ricchezze del paesaggio del Madagascar. Plausibile testimone della deriva dei continenti, questo paesaggio di rocce è uno dei più bei paesaggi Malgasci, datato di giurassico con le gole scolpite da generazioni dai profondi canyon, come il canyon dei Maki e il canyon dei Topi che formano strane ambientazioni. Nell’Isalo, battezzato dai Malgasci “Colorado Malgascio”, sono
organizzati numerosi raduni pedestri o di facile interpretazione: la piscina naturale, le cascate delle ninfee, ecc.
Isalo è classificato Parco Nazionale, con la convenzione dell’UNESCO nel 1962 e copre una superficie di 80.000 ettari; localizzato tra i 500 metri e i 1.200 metri di altitudine sopra il livello del mare, è un massiccio granitico che offre in un colpo d’occhio un uniforme rilievo in mezzo ad una prateria assomigliante la savana Africana. Una totalità di flora endemica, particolarmente il “Pachypodium” e l’ “Aloe” condividono il territorio dei lemuri, piccoli rettili, camaleonti, gechi, e varietà di insetti. Il parco contiene anche numerosi luoghi sacri degli abitanti locali, i Bara, che seppelliscono i loro morti nelle grotte dei canyon. Possibile incontro con il Lemur Fulvus Rufus, osservazione dei Pachypodium rosolatum «Baobab nano» di 50 a 60 cm che nel periodo della fioritura si ricoprono di fiori straordinariamente gialli. Pranzo lunch box in corso di escursione.
Durante la visita, altra possibilità di ammirare i simpatici Lemuri Catta, dalla coda anelata bianca e nera. A fine pomeriggio, appuntamento con il tramonto alla “finestra dell’Isalo”, insolita formazione rocciosa dalla quale si potrà ammirare uno splendido tramonto.
Cena e pernottamento presso Isalo Rock Lodge o similare.
Circa 5/6 ore di semplice trekking (percorso più lungo tra quelli possibili)
15° GIORNO: ISALO – TULEAR - ANTANANARIVO
Prima colazione e proseguimento verso il Sud attraversando Ilakaka, terra di ricercatori di Zaffiri, percorrendo il paesaggio tipico del Sud malgascio: vegetazione arida, baobab, e foresta spinosa. Le diverse forme d’Alo Alo, steli funerari in legno artisticamente scolpiti, abbelliscono le sepolture Sakalava, Mahafaly, Antandroy, ricoperte di pitture appariscenti. Arrivo a Tulear, in tempo utile per l’imbarco sul volo per Antananarivo. Pranzo libero.
Cena e pernottamento presso Le Louvre Hotel & spa o similare.
(250 Km) – circa 4 ore di percorso (strada asfaltata)
16° GIORNO: ANTANANARIVO/ CITY TOUR – PARTENZA PER L’ITALIA
Prima colazione e partenza per la visita della città di Antananarivo, il cui nome originario era Analamanga (foresta blu), è comunemente chiamata anche “La città dei Mille”, nome attribuito dopo la conquista e la difesa di mille guerrieri. La visita di questa capitale ci porterà ad ammirare il Palazzo della Regina “Rova” ora in restauro, il grande boulevard dell’Indipendenza “l’esplanade di Analakely” con la sua tipica stazione ferroviaria dell’epoca e alcuni grandi mercati locali. Pranzo libero.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di rientro in Italia, con scalo e cambio aeromobile.
Pasti e pernottamento a bordo.
17° GIORNO: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia e fine dei servizi.