minimo 8 partecipanti
Giorno 1 Partenza dall’Italia
Partenza in serata con volo di linea da Milano Malpensa o Roma Fiumicino con volo di linea Ethiopian Airlines. Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 2 Entebbe – Kampala
Arrivo ad Entebbe in tarda mattinata. Dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontro con il team e trasferimento a Kampala, capitale del Paese (50 km, 1 ora circa).
Lasciati i bagagli in hotel, andremo alla scoperta di Kampala, attraversando il quartiere degli affari, le trafficatissime vie del centro e le caotiche vie dei mercati con le botteghe artigiane. Se possibile, visiteremo la moschea principale della città, una delle più grandi d’Africa.
Cena inclusa e pernottamento in hotel in camere doppie o singole con bagno privato.
Giorno 1 Partenza dall’Italia
Partenza in serata con volo di linea da Milano Malpensa o Roma Fiumicino con volo di linea Ethiopian Airlines. Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 2 Entebbe – Kampala
Arrivo ad Entebbe in tarda mattinata. Dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontro con il team e trasferimento a Kampala, capitale del Paese (50 km, 1 ora circa).
Lasciati i bagagli in hotel, andremo alla scoperta di Kampala, attraversando il quartiere degli affari, le trafficatissime vie del centro e le caotiche vie dei mercati con le botteghe artigiane. Se possibile, visiteremo la moschea principale della città, una delle più grandi d’Africa.
Cena inclusa e pernottamento in hotel in camere doppie o singole con bagno privato.
Giorno 3 Kampala – Jinja – Sipi Falls
In mattinata lasceremo la congestionatissima Kampala per iniziare la nostra spedizione verso le Regioni nord-orientali del Paese. La prima tappa sarà Jinja, storica capitale del popolo Basoga e luogo leggendario per la presenza delle celebri Sorgenti del Nilo Bianco. Proprio qui, sulla sponda settentrionale del Lago Vittoria, nella zona nota come Golfo di Napoleone, il Nilo prende vita: si stacca dal grande bacino lacustre per iniziare il suo epico viaggio di quasi 6.500 km fino al Mar Mediterraneo. Un luogo carico di fascino, che ha ispirato e attratto gli esploratori di ogni epoca, dall’antichità fino all’era moderna.
Nel pomeriggio riprenderemo il cammino per raggiungere l’area delle Sipi Falls, nel cuore dell’altopiano orientale. Siamo alle pendici del Monte Elgon, nel distretto di Kaporchorwa, una zona fertile, verdeggiante e ricchissima d’acqua, nota in tutto il paese per l’importante produzione di caffè, principalmente di qualità Arabica, coltivato ad un’altitudine compresa tra i 1500 e i 2000 metri. Prima del tramonto arriveremo nel villaggio di Sipi, dove ci sistemeremo presso il nostro ecolodge affacciato sul salto d’acqua principale delle Sipi Falls, tre scenografiche cascate che si staccano da un grande arco di roccia, gettandosi a picco nella vallata sottostante. Trattamento di pensione completa e pernottamento in camere doppie o singole con bagno privato.
Giorno 4 Sipi Falls
Dopo colazione esploreremo l’incantevole area delle Sipi Falls, dedicando la mattinata a una piacevole passeggiata tra piantagioni di caffè, miglio e banane, in un suggestivo percorso che si snoda tra campi coltivati e zone di foresta in cui la vegetazione cresce rigogliosa.
Ci troviamo nel territorio dei Bagisu, una comunità che ancora oggi mantiene vive antiche tradizioni, cerimonie collettive di iniziazione e pratiche animiste legate al mondo naturale.
Durante il percorso sosteremo in una piantagione di caffè per vedere come viene coltivato, raccolto e trasformato da una delle cooperative locali che si occupano della lavorazione e della vendita di questo prodotto, cruciale per l’economia della regione.
Pensione completa e pernottamento in ecolodge, in camere doppie o singole con bagno privato.
Giorno 5 Sipi Falls – Nakapiripirit – Moroto
In mattinata lasceremo nel distretto di Kaporchorwa per dirigerci verso nord, attraversando la regione abitata dalle comunità Upe e Bokora. Percorreremo un tragitto di circa 6 ore su piste sterrate, in un contesto di savana alberata semi-arida, con una vegetazione di euforbie ed acacie e una fauna endemica che comprende struzzi, gazzelle, dik dik, iene e bufali.
Dopo aver attraversato la cittadina di Nakapiripirit, proseguiremo in direzione di Moroto, centro principale della regione e crocevia culturale e amministrativo, considerato il cuore pulsante della Karamoja.
Pensione completa e pernottamento presso il Karamoja Safari Camp o similare, in camere doppie o singole, oppure ampie tende safari dotate di bagno privato.
Giorno 6 Moroto
Inizieremo la giornata con una sosta al mercato cittadino di Moroto, un’esplosione di colori e voci che ben racconta la quotidianità di questa regione. In seguito, ci inoltreremo nelle alture che circondano la città per incontrare le comunità Tepeth e visitare le loro caratteristiche manyattas, strutture abitative circolari costruite in legno e fango.
Per raggiungere i villaggi sarà necessario camminare un po’ su sentieri non battuti. Il percorso, seppur non brevissimo, non presenta particolari difficoltà ed è alla portata di tutti, offrendo panorami suggestivi e piacevoli scorci di vita rurale.
Rientreremo a Moroto per il pranzo, previsto in un ristorante locale, e nel primo pomeriggio ci sposte- remo verso le zone abitate dalle comunità di pastori semi-nomadi Matheniko. Un tempo temuti razzia- tori di bestiame, oggi i Matheniko conducono prevalentemente uno stile di vita agricolo stanziale. Da alcuni anni, inoltre, si dedicano anche a forme rudi- mentali di estrazione artigianale dell’oro, dopo la scoperta di affioramenti auriferi nella zona. Muniti
di semplici attrezzi, scavano buche profonde nella speranza di trovare piccole quantità d’oro da vendere a mediatori locali in città. Al tramonto raggiungeremo il kraal principale di Moroto, una vasta area recintata, protetta e sorvegliata dall’esercito governativo ugandese e dagli anziani guerrieri Karimojong, dove ogni sera vengono radunate centinaia di mucche dalle caratteristiche corna a lira. Un luogo profondamente simbolico e strategico per la comunità, in cui si custodisce la vera ricchezza della Karamoja: il bestiame.
Pensione completa e pernottamento presso il Karamoja Safari Camp o similare, in camere doppie o singole, oppure ampie tende safari con bagno privato.
Giorno 7 Moroto – Kotido – Nakapelimoru – Mount Morungole
In mattinata lasceremo Moroto per dirigerci verso la cittadina di Kotido, dove visteremo il mercato settimanale del bestiame, sempre molto vivace e frequentato da venditori ed acquirenti provenienti dai villaggi di tutta la regione e dal vicino Kenya: Karimojong, Pokot, Turkana, popolazioni strettamente imparentate tra loro, derivate dalla migrazione dei Teso dalla valle del Nilo, con la medesima lingua (nilotico-orientale) e cultura pastorale. Ci sposteremo poi al villaggio di Nakapelimoru, considerato il più grande di tutta l’Africa orientale. Un sorprendente conglomerato di capanne fortificate esteso a perdita d’occhio, nel quale entreremo in contatto con i Jie, forse il più emblematico tra i vari clan pastorali appartenenti al grande Cluster Karimojong.
Concentrati soprattutto in Sud Sudan, i Jie sono noti per l’indiscussa tempra dei loro guerrieri e la tenacia con la quale man- tengono vive le proprie tradizioni, ancorate a un rigido sistema sociale gerarchico, in cui il possesso del bestiame rappresenta il fulcro dell’identità e della stabilità comunitaria. Il culto estetico del corpo, espresso in elaborate scarificazioni sul viso e sul busto sia degli uomini che delle donne, rimanda a complesse simbologie e rivela lo status e il ruolo che ciascun individuo occupa nella società.
A seguire, percorrendo piste accidentate e attraversando paesaggi particolarmente scenografici, fin quasi a raggiungere la frontiera con il Kenya, raggiungeremo il complesso montuoso del Morungole, dove ci sistemeremo presso il Timu Eco Camp, un campo tendato fisso situato su un’altura panoramica che domina la vallata. Un luogo semplice ma suggestivo, immerso nella natura. Trattamento di pensione completa. Pernottamento in ampie tende doppie o singole, con bagni condivisi in muratura, dotati di acqua corrente e docce.
Giorno 8 Mount Morungole
Dopo colazione, ci dedicheremo ad un’escursione a piedi tra i suggestivi pendii del Monte Morungole, che ci impegnerà per buona parte della giornata. Si tratta di una lunga ma piacevole camminata, non particolarmente faticosa, che ci condurrà nel cuore del territorio abitato dalla comunità Ik, uno dei gruppi etnici più remoti e affascinanti dell’area Karimojong.
Gli Ik vivono in piccoli villaggi fortificati costruiti sulle alture e, nonostante le complesse condizioni ambientali, riescono a sostenersi grazie alla coltivazione di sorgo e miglio, oltre che con l’apicoltura, da cui ricavano miele di ottima qualità.
Pranzo a picnic in corso di escursione e rientro al campo nel tardo pomeriggio, in tempo per ammirare il tramonto sulle montagne. Trattamento di pensione completa e pernottamento presso il Timu Eco Camp.
Giorno 9 Mount Morungole – Kidepo National Park
In mattinata lasceremo il complesso montuoso del Morungole e ci metteremo in marcia per raggiungere il più remoto ed affasci- nante Parco Nazionale dell’Uganda, il Kidepo National Park, situato alle estreme propaggini nord-orientali del Paese, al confine con Kenya e Sud Sudan. Nei pressi della cittadina di Kaabong, il più remoto tra i capoluoghi di distretto dell’Uganda, una deviazione di qualche kilometro ci consentirà di effettuare una piacevole sosta in un villaggio della comunità Dodoth, uno dei tanti sottogruppi appartenenti al grande Cluster Karimojong. Pastori per tradizione, i Dodoth, di recente hanno iniziato a dedicarsi all’agricoltura, approfittando della fertilità dei terreni della Piana di Loyoro, dove si sono stanziati e successivamente radicati sin dalla seconda metà dell’800. Pranzo in corso di trasferimento, arrivo nella Game Management Area del parco nel tardo pomeriggio e sistemazione nel nostro lodge prima del tramonto.
Pensione completa e pernottamento in lodge in grandi tende safari doppie o singole dotate di bagno privato.
Giorno 10 Mount Morungole – Kidepo National Park
Oggi l’intera giornata sarà dedicata all’esplorazione del Kidepo National Park e delle vallate disegnate dai due corsi d’acqua principali che attraversano il suo territorio, il Kidepo nel nord e il Narus nella parte meridionale, con le due vallate omonime circondate da basse colline e da rilievi più alti di origine vulcanica. Decisamente lontano dai circuiti turistici classici e molto poco frequentato in ragione della grande distanza da Kampala, questo parco, con un’estensione di circa 1.500 kmq, accoglie in sé habitat differenti che vanno dalla foresta più densa all’aperta savana punteggiata di kopje - grandi affioramenti rocciosi di origine vulcanica che emergono solitari nelle distese erbose estese a perdita d’occhio e spesso fungono da punto di osservazione per i predatori presenti nel parco. La diversità ambientale dell’area fa sì che qui sia possibile individuare numerose specie animali che difficilmente si trovano altro- ve nel Paese. Tra questi, ghepardi, otocioni (noti anche come volpi dalle orecchie di pipistrello), caracal e kudu maggiori e mino- ri, oltre ad una ricchissima avifauna. Di primo mattino, con i nostri veicoli 4x4, ci addentreremo nella valle del fiume Narus, sperando di avvistare quanti più animali possibile: elefanti, leoni, ghepardi, ungulati e le rarissime giraffe di Rothschild, specie a rischio di estinzione di cui rimangono poche centinaia di esemplari al mondo, concentrati tra le regioni orientali dell’Uganda e quelle settentrionali del Kenya). Dopo il pranzo al lodge, nel pomeriggio proseguiremo l’esplorazione lungo le piste del parco, il cui paesaggio varia dai 900 metri di altitudine della valle Narus fino ai 2.750 metri del Monte Morungole, che si erge maestoso sul confine sud-orientale dell’area protetta.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in lodge, in grandi tende safari doppie o singole dotate di bagno privato.
Giorno 11 Kidepo National Park – Gulu
Dopo colazione lasceremo il Kidepo National Park per dirigerci verso Gulu, capoluogo della Northern Region e centro principale del territorio tradizionalmente abitato dagli Acholi, una popolazione di origine nilotica appartenente al grande gruppo etnolinguistico dei Luo/Lwoo, con radici nell’area del Bahr al-Ghazal, nell’attuale Sudan del Sud.
Oggi Gulu è una città in rapida trasformazione: dopo aver superato un passato segnato da conflitti e instabilità, si presenta come un centro vivace, sicuro e in piena crescita, tanto da essere diventata la seconda città più popolosa dell’Uganda. Un luogo interessante per comprendere le dinamiche contemporanee di rinascita e sviluppo del nord del Paese.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in hotel, in camere doppie o singole con bagno privato.
Giorno 12 Gulu – Ziwa Rhino Sanctuary – Entebbe
Oggi ci attende un lungo trasferimento verso le sponde del Lago Vittoria.
Se le tempistiche lo permetteranno, in mattinata, prima di lasciare Gulu, faremo una sosta al Lacor Hospital, il più grande ospedale non profit dell’Africa equatoriale. Nato come piccolo presidio missionario nel 1959, grazie alla visione e alla dedizione dei coniugi Piero e Lucille Corti, è oggi un punto di riferimento per oltre 750.000 persone dei distretti circostanti, ma attrae pazienti da tutto il Nord Uganda. Il Lacor fornisce quotidianamente cure specialistiche in medicina, chirurgia, pediatria e ostetricia-ginecologia, assistendo in media
1.200 pazienti al giorno, tra reparti e ambulatori. La sua missione è garantire accesso equo alla salute, offrendo cure di qualità ai più vulnerabili, senza alcuna distinzione di genere, etnia, religione, status sociale o appartenenza politica.
Durante il viaggio, faremo tappa anche allo Ziwa Rhino Sanctuary, una riserva impegnata nella reintroduzione del rinoceronte bianco, estinto in Uganda dagli anni ’80. Accompagnati da un ranger esperto, ci addentreremo nella riserva con una passeggiata guidata, con la possibilità di osservare da vicino questi magnifici animali in libertà. Arrivo previsto ad Entebbe in serata.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in hotel, in camere doppie o singole con bagno privato.
Giorno 13 Entebbe – Partenza per l’Italia
Mattinata libera da dedicare agli ultimi acquisti o a una passeggiata prima della partenza e pranzo in un ristorante affacciato sul
Lago Vittoria: un’occasione per salutare l’Uganda con un ultimo, suggestivo sguardo sul suo splendido paesaggio lacustre.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e disbrigo delle formalità doganali. Imbarco sul volo di linea Ethiopian Airlines per il rientro in Italia. Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 14 Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa o Roma Fiumicino in mattinata
Estensione al Bwindi National Park - Quest’estensione è da intendersi come possibile prolungamento del viaggio in Karamoja.
Chi volesse combinare entrambe le proposte dovrà considerare come data di partenza dall’Italia il 6 novembre e come data di rientro il 23 novembre.
Giorno 13 Entebbe – volo – Kigali
In mattinata, volo diretto per Kigali (Rwanda) e arrivo prima di pranzo. Trasferimento in hotel e, nel pomeriggio visita della città, una metropoli sorprendentemente moderna e ordinata, che in pochi decenni è passata da capitale agricola a vivace centro internazionale, fulcro degli interessi e degli equilibri geopolitici dell’intera regione. Tra grattacieli, spazi di coworking e il simbolico Convention Center, scopriremo la sua dimensione più contemporanea, mentre nell’Old Town, la città vecchia, ritroveremo la sua anima più autentica, tra edifici corrosi dal tempo e coloratissimi mercati come quello di Kimironko: un frequentatissimo spazio per la vendita al dettaglio della mercanzia più disparata, dai classici prodotti orto- frutticoli della zona, fino agli elaborati e coloratissimi pezzi d’artigianato locale, tra stoffe variopinte, apparecchiature elettroniche e pezzi di ricambio per auto e moto di tutti i tipi. Una vera e propria festa per gli occhi!
Giorno 14 Kigali – Bwindi Impenetrable Forest National Park
Dopo colazione lasceremo Kigali per dirigerci verso il confine con l’Uganda, attraversando paesaggi di rara bellezza, tra alture descritte da tutti i toni del verde, dolci declivi e vallate punteggiate di animali al pascolo, in quella che viene comunemente denominata la “Svizzera d’Africa”. Pranzo in corso di trasferimento e arrivo a Bwindi nel tardo pomeriggio.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in lodge in camere singole o doppie con servizi privati.
Giorno 15 Gorilla Trekking Bwindi Impenetrable Forest National Park
Di primo mattino ci attende l’incontro con i gorilla di montagna. Un momento unico che ci regalerà ricordi intensi ed indimenticabili!
Dopo un breve briefing al quartier generale dell’UWA (Uganda Wildlife Authority), incontreremo ranger e portatori e con loro ci inoltreremo nel cuore della foresta per un trekking (previsto per un massimo di 8 partecipanti) che ci impegnerà dalle 2 alle 8 ore, in funzione del tempo necessario per raggiungere i clan di gorilla, che si spostano liberamente nella fitta vegetazione. Una volta localizzati e trascorso il tempo massimo assegnato per il contatto ravvicinato (1 ora circa) rientreremo all’ufficio del parco e infine al lodge. Dopo un po’di meritato riposo, per chi vorrà, sarà possibile una visita alla comunità Batwa, i più antichi abitanti delle foreste della regione dei Grandi Laghi.
Pranzo al sacco, cena inclusa e pernottamento in lodge in camere singole o doppie con bagno privato.
Delle poche centinaia di gorilla di montagna rimaste al mondo, circa la metà vive al confine tra Uganda e Repubblica Democratica del Congo, nell’ “impenetrabile” foresta del Parco Nazionale di Bwindi che, per la presenza di questa importante specie a rischio di estinzione, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Nonostante la superficie ridotta -331 kmq- il parco ospita uno degli ecosistemi più ricchi d’Africa, con una grandissima varietà di flora e fauna e numerosi endemismi. Tuttavia, la sua principale attrattiva risiede nella presenza di circa 400 esemplari di Gorilla di Montagna che in queste foreste vivono in clan, o gruppi familiari, composti da 6 a 20 individui, guidati da un maschio domi- nante, detto Silverback per la colorazione argentea che ne caratterizza il dorso, e che in età adulta può raggiungere il peso di 250 kg e un’altezza di 1.70 m. Il capobranco controlla gli spostamenti e le attività del gruppo, dalla quotidiana ricerca del cibo, alle interazioni sociali, alla costruzione di giacigli di foglie per la notte. Le fitte foreste garantiscono ai gorilla tutto il cibo necessario a soddisfare le esigenze della loro dieta vegetariana: si nutrono infatti di radici, frutta, germogli, corteccia e polpa degli alberi. Le cure parentali sono molto lunghe e di norma, le femmine nel corso della loro intera esistenza danno alla luce solo tre o quattro piccoli.
Giorno 16 Bwindi NP – Kigali
In mattinata rientro in Rwanda prevedendo delle soste in punti panoramici lungo il tragitto. Rientrati a Kigali, nel quartiere di Nyamirambo visiteremo il Women’s Center, un piccolo ma importante centro comunitario gestito da una cooperativa di donne locali che offrono corsi di cucito, inglese, informatica, tessitura ai membri più vulnerabili della comunità, con un’attenzione particolare alle tematiche connesse alla salute mentale e al disagio psichico.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in un hotel cittadino in camere singole o doppie con servizi privati.
Giorno 17 Kigali
Colazione in hotel e a seguire visiteremo il Kigali Genocide Memorial, uno spazio museale che, attraverso un’ampia raccolta di immagini, testimonianze e documenti, offre un commovente tributo al milione di vittime della carneficina avvenuta nella primavera del 1994, e al contempo aiuta a comprendere i meccanismi che hanno condotto a quel terrificante capitolo della storia del Paese. Una memoria difficile, tragica ed infinitamente dolorosa, che però non può e non deve essere ignorata per tentare di comprendere a pieno il Rwanda di oggi.
Pranzo in città e nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto dove, dopo il disbrigo delle formalità doganali, ci imbarcheremo sul volo di linea Ethiopian Airlines per il rientro in Italia Cena e pernottamento a bordo.
Giorno 18 Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa o Roma Fiumicino in mattinata.
Uganda | ||||||
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Partenza | Quota base 8/12 pax | Quota base minimo 8 pax | Supplemento singola | Supplemento estensione | Supplemento singola | |
06/11/2025 | 3950 | 4150 | 450 | 2450 | 450 |